lunedì 13 febbraio 2023

Il maestro e la chitarra...

Non rientro è un capitolo definitivo nella lunga esperienza musicale di Evasio Muraro (da qui in poi EM) da Vizzolo Predabissi (Mi) proprio come quel Bertolotti Andrea di Un uomo rispettabile dei The Pops, versione tradotta in beat italiano di A Well Respected Man dei Kinks.

Dalla cittadina dell’hinterland milanese, EM si è distinto per una vocazione musicale fortissima che nel corso degli anni l’ha portato a condividere la sua passione in una lunga teoria di progetti. Chitarrista, bassista, percussionista e cantante, già protagonista con i Settore Out, EM ha poi collaborato con  Groovers, Flamingo, Michele Anelli, Bristol, FaNs, Gobar, 2ts, Coda di lupo e con Emanuele De Francesco, coltivando in parallelo una ricercata carriera solista.

L’esordio, Passi (segnalato dal Premio Ciampi) risale al 2000, è stato seguito da Canti di lavoro della Lombardia (EM ha anche curato i due dischi del Coro delle mondine di Melegnano) e poi da Canzoni per uomini di latta nel 2009 e O tutto o l’amore (recensito tra i migliori album italiani del 2010) e Scontro tempo (prodotto da Chris Eckman e finalista al Premio Tenco del 2013). Alla dimensione della scrittura, a cui EM dedica da sempre una particolare attenzione nell’uso del linguaggio, si è affiancata una continua evoluzione sonora. Pur partendo dalle trame dello strumento prediletto della chitarra acustica, EM ha seguito l’istinto della curiosità confrontandosi via via con soluzioni più complesse ed estreme, mantenendo comunque un gusto pop semplice e nello stesso tempo raffinato. 

Un percorso autonomo e indipendente, fuori dagli schemi, che l’ha portato alle scelte radicali di Non rientro che, già dal titolo, sottolinea l’unicità di un artista che, senza trucchi, clamori o proclami di sorta sta scrivendo pagine importanti nella storia della musica italiana.

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